Promemoria. Lo sterminio degli ebrei d'Europa (1939-1945)
In Promemoria la passione civile di Meneghello convive con la precisione stilistica di un grande scrittore che si fa storico per raccontare la pagina più tragica della storia europea.«Sarebbe importantissimo render noto al nostro pubblico queste cose, di cui i nazionalisti nostrani vanno dicendo che mancano le prove!» È questa la scintilla che spinse Luigi Meneghello a "recensire" The Final Solution di Gerald Reitlinger (1953), saggio pionieristico sullo sterminio degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale: ne nacquero tre articoli, pubblicati tra il 1953 e il 1954 nella rivista «Comunità», con un apparato iconografico per quei tempi ancora sconvolgente. In anni in cui quei fatti erano poco conosciuti e per molteplici ragioni si tentava di rimuoverli dalla comune coscienza, Meneghello seppe ricavare dal formidabile ma complesso lavoro di Reitlinger un resoconto scrupoloso e di esemplare chiarezza: l'indicibile orrore della Shoah diveniva comprensibile e comunicabile a un più ampio pubblico di lettori. Convintosi della perdurante attualità di quei suoi articoli, Meneghello acconsentì a ripubblicarli in volume quarant'anni dopo: in Promemoria (1994) la passione civile di Meneghello convive con la precisione stilistica di un grande scrittore che si fa storico per raccontare la pagina più tragica della storia europea.