Ci siamo fatti mare
Dicononon sia più tempo di poesiagli uomini hanno smessodi guardarsi negli occhisi sfuggono via veloci, inciampano, si ingarbugliano,si urtano e non si chiedono più scusahanno la testa bassagli uomini, adesso, come se nelle scarpeci fosse un tesoro da proteggereun'oasi da salvaguardareo forse è che in altoc'è una paura difficile da affrontaredicononon sia più tempo di poesiala tenerezza è appassitaper colpa di qualche inverno di troppo,primavere con le ossa troppo debolitramonti visti di sfuggitaalbe rareboschi bruciatipalazzi inauguratimetropolitane pienissimedicononon sia più tempo di poesiache siamo destinati a destini estintia non baciarci più con gli sguardie a lasciare la presa della vitama tu su un angolino di questo piccolo libroancora ti riempi di versiancora baci con gli occhiancora resisti.