La danza del Gorilla
Personaggio leggendario del noir italiano, il Gorilla è tornato in pista, in un viaggio al termine della notte che svela la schizofrenia di questo tempo marcio, ammantato di promesse scintillanti, inchiodato alle ingiustizie di sempre. Disturbo Dissociativo dell’Identità. Il Gorilla ne soffre sin da bambino, ma col tempo ha imparato a farci i conti. Se ne sta ad Amsterdam, in una casa galleggiante, a stipulare tregue con il suo alter ego grazie alle proprietà terapeutiche della marijuana. Ma il Socio, il doppio in agguato, quello freddo, spietato, letale, torna ancora a pulsare dietro la piastra di acciaio chirurgico che il Gorilla si ritrova sulla fronte, messa a tappare un foro da proiettile dieci anni fa, quando gli hanno sparato in testa. Rientrato a Milano per la morte di un amico, tra dropout e vecchi militanti di sinistra, imprenditori e pretoriani del decoro urbano, il Gorilla dovrà fare i conti col passato, misurare il peso delle sconfitte collettive, tenere a bada il Socio e vedersela con la metropoli del dopo Expo, la metropoli – smart e friendly – che cambia ogni giorno, vendendosi ogni volta un pezzo di anima.