L'agente segreto
"L'agente segreto" fu scritto da Joseph Conrad d'impulso e tutto d'un fiato. Molte critiche che gli furono fatte si basavano sull'ambiente grigio e sullo squallore morale del racconto, in cui "Una dolorosa curiosità attira l'autore verso le vite umiliate, gli fa immaginare casi di coscienza complessi degli avventurieri e dei rifiuti della società, lo fa indugiare con una fissità magnetica intorno a persone e fatti che l'ispirano in quanto rimangono avvolti in un mistero..."(Mario Praz)
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