Scritti letterari. Favole, bestiari, indovinelli
Emblema stesso dell'uomo di genio, ricercatore in ogni campo del sapere, precorritore dei tempi con le sue riflessioni sulla natura e sulla tecnica meccanica, celebrato nel corso dei secoli come pittore e scienziato. Leonardo da Vinci si esercitò anche nella scrittura creativa, componendo favole, indovinelli, a altri brevi testi di carattere scherzoso o moraleggiante. Rimasta nascosta per centinaia di anni tra le carte indecifrate, tale produzione è stata trascritta e resa nota soltanto a partire dalla fine dell'Ottocento, ampliandosi pochi decenni fa con il ritrovamento di nuovi manoscritti originali. Si raccolgono in questo volume gli scritti di Leonardo che non hanno stretto riferimento alla ricerca scientifica o all'arte figurativa, secondo una suddivisione per generi letterari. Si passa dunque dalla "Favole", che rappresentano il più compiuto sforzo stilistico dell'autore, ai "Bestiari", dove si radunano interpretazioni allegoriche del mondo animale utili al mestiere di pittore, alle "Profezie" e alle "Facezie", indovinelli che testimoniano il gusto aristocratico dei giochi di parole diffuso alla corte di Ludovico il Moro, dove Leonardo brillava per la piacevolezza e l'arguzia della sua conversazione. Tutti gli scritti sono corredati da note che sciolgono oscurità e eventuali ambiguità del dettato leonardesco.
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