Liza di Lambeth. Il destino di una donna sola
Scritto nel 1897, quando Maugham lavorava tutto il giorno al St. Thomas's Hospital di Londra, "Liza di Lambeth" fu il primo romanzo del popolarissimo autore, e anche il suo primo successo: 'Fu un gran momento, per la mia padrona di casa,' egli ricorda nella sua divertente prefazione 'quello in cui Basil Wilberforce, poi arcidiacono di Westminster, ne fece argomento d'un sermone una domenica sera, all'Abbazia'. E' un quadro vivace, basato sull'osservazione diretta del linguaggio e del costume, di uno dei quartieri più malsani e malfamati di Londra, gremito di uomini e donne dediti al 'gocciolino di birra', rissosi, pettegoli, miserabili ma sempre pronti a esibire incredibili snobismi, lussi abbaglianti e ideali borghesi di vistù e rispettabilità e fierezza britannico-imperiale. In queste strade, fra questa gente si svolge la breve parabola di Liza, una figurina di incantevole spontaneità e delicatezza: la brutalità e l'ingnoranza la conducono presto alla morte, spegnendone per sempre l'allegria, la voglia di ridere e di amare.
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