Amore tra i polli

Era Keats, credo, che voleva costruire una macchina misura piacere, un 'edonometro'. Ah, se solo il piacere del testo fosse quantificabile, quanti premi Nobel, quante medaglie onori cavalierati nastrini menzioni al merito palme accademiche si sarebbero accumulati sul bavero di Wodehouse, autore di novantasei romanzi e massimo costruttore di macchine per far ridere del nostro secolo. Nessun autore potrebbe gareggiare con lui se si misurassero tutte le ore di obliosa lettura trascorse dai suoi lettori, nei cinque continenti, in cinquanta lingue diverse, dal 1902 (anno del suo primo libro, "Puthunters") al 1975 (anno della sua morte), mentre seguivano le avventure di Bertie Woodster e di Jeeve, di Psmith e dei suoi conoscenti, di Monty Bodkin e dei suoi amici, di Ukridge e dei suoi creditori, di Bingo Little e dei suoi amori, di Galahad e dei suoi compagni di stravizi. Se si registrassero tutte le ilari vibrazioni causate dai suoi libri, tutte le contrazioni dei muscoli addominali provocate da una sua pagina, se si pesasse il liquido lacrimale generato dal pianto per eccesso di riso nei suoi lettori: quale stupefacente documentazione si avrebbe su questo gigante della letteratura moderna, stakhanovista del riso di massa, industriale dell'ilarità.(Guido Almansi)