I segni del male
Tra colpi di scena e ribaltamenti che fino all’ultima pagina non smetteranno di stupirci, in questo thriller adrenalinico Simone Regazzoni conduce un’indagine a tutto tondo sul Male, scavando con sapienza nella psiche di personaggi che rompono gli schemi e ridefiniscono gli archetipi. Roma, 2020. Sulle strade della città la neve si mescola con il sangue. Davanti allo specchio del bagno, Giulia osserva i lividi dell’ultimo allenamento di MMA sul corpo scolpito. Poi indossa la divisa di ordinanza ed esce nella notte. Roma è ricoperta da una coltre di neve.Nel Foro romano – dove, secondo la leggenda, è sepolto Romolo – è stato ritrovato il cadavere di una donna sventrata. Un serial killer sta mettendo in ginocchio la capitale attraverso efferati delitti che rimandano alla fondazione della città eterna. Uccide con addosso una testa di lupo e un mantello di pelliccia e incide sulla pelle delle vittime un’oscura maledizione arcaica: sakros esed. Per il commissario Giulia Rakar è solo l’inizio di un’indagine pericolosissima.Nonostante a trentun anni sia una profiler impeccabile, Giulia nasconde una profonda ferita del passato e convive con il buio da quando era bambina. Perché le sfaccettature del Male sono infinite e anche quando sei convinto di essere tu a dargli la caccia lui può dare la caccia a te. E stavolta per risolvere il caso non le basterà entrare nella mente del killer: dovrà evitare che sia lui a entrare nella sua.