La grande ignoranza. Dall'uomo qualunque al ministro qualunque, l'ascesa dell'incompetenza e il declino dell'Italia
Il distacco, ormai consumato, tra gli italiani e la politica sta mostrando tutti i suoi pericolosi effetti. Saltati i riferimenti minimi di valore, i politici si trovano a fare sempre più leva sulle paure e la frustrazione del loro elettorato, rinunciando all'approfondimento e all'elaborazione di soluzioni complesse. Stiamo vivendo un declino inarrestabile? O possiamo ancora sperare di far valere competenza, preparazione, passione civile? Irene Tinagli, grazie alla sua esperienza di parlamentare e alle informazioni raccolte in un ricco database su tutti i membri della Camera dei deputati e dei governi dal 1948 a oggi, traccia il ritratto di un Paese ormai assuefatto all'ignoranza elevata a segnale di vicinanza al "popolo", analizzando i fattori che hanno contribuito alla "deriva" (compresa l'ondata di anti-intellettualismo che dilaga in tutto il mondo) e proponendo soluzioni per invertire la rotta, finché siamo in tempo. Senza cercare nuovi messia, salvatori della patria o ricette miracolose.