Frankenstein
Era una notte cupa notte di novembre quella in cui il giovane Victor Frankenstein riesce a infondere dal nulla la vita a una creatura assemblata con parti di cadavere. Ha superato i confini della morte e ha messo al mondo uno sciagurato, che poco alla volta impara a parlare, ragionare, amare, odiare. Capolavoro della letteratura gotica affermatosi con rara potenza nell'immaginario collettivo, il romanzo di Mary Shelley non ha mai smesso di eccitare la fantasia di artisti e lettori di tutto il mondo per la bellezza delle sue immagini e le sfaccettature dei suoi significati. «Frankenstein» rimane un'opera fondamentale per lo sviluppo dei generi horror e fantascientifico, e in questa nuova traduzione si ripropone in maniera sempre più attuale, per l'urgenza delle questioni che affiorano dalla narrazione, dalla sfida dell'uomo ai limiti posti dalla natura all'aspirazione a una scienza onnipotente, dall'analisi psicologica della "creatura" all'eterno desiderio di sfuggire alla morte.