Mio fratello si chiama Jessica
Un romanzo di grande forza, che con empatia ma anche leggerezza e ironia racconta la difficoltà e l'importanza di accettare l'altro, sempre. «Con Mio fratello si chiama Jessica John Boyne si è superato. Un romanzo scritto con grande sensibilità, ne avevamo bisogno» – Daily Express «Guarda che non è Jason solo perché lo dici tu. Se io mi mettessi a dire che tu sei un vaso da fiori, questo farebbe di te un vaso da fiori?» Cosa faresti se un giorno tuo fratello maggiore, il tuo idolo, la tua roccia, annunciasse di non chiamarsi più Jason ma Jessica? Di essere una ragazza e di essersi sempre sentita tale? È quello che succede a Sam, tredici anni, proprio quando l'adolescenza comincia a bussare alla porta, tra nuove amicizie e possibili amori. Il mondo per Sam si capovolge di colpo: non solo il fratello non è più lo stesso, quel fratello così popolare con le ragazze e così bravo a calcio, ma neanche i suoi genitori sono le persone aperte e tolleranti che lui ha sempre creduto di conoscere.