Tsushima. Il romanzo di una guerra navale
Lo scontro tra due imperi: quello russo al tramonto e quello giapponese che si affacciava per la prima volta, dopo secoli di isolamento, alla ribalta della scena mondiale. La disperata rotta della seconda squadra del Pacifico, comandata dall'ammiraglio Rozéstvenskij e partita dal porto baltico di Libava verso Vladivostok, per liberare Port Arthur dal blocco giapponese. Una rotta che si trasformò in un calvario a causa della corruzione in patria, degli ostacoli posti dalle nazioni neutrali, della scarsa qualità delle sue cinquanta navi. Su tutto rifulse l'eroismo di Rozéstvenskij e dei suoi marinai (in prevalenza baltici), ma quando, nella notte tra il 26 e il 27 maggio 1905, si scontrarono nello stretto di Tsushima con la flotta giapponese dell'ammiraglio Togo fu una mattanza: un solo incrociatore russo riuscì a raggiungere la sua meta.