Socrate
Socrate non lasciò nulla di scritto; quanto sappiamo su di lui lo dobbiamo ai suoi discepoli, Platone e Senofonte, o ad anonimi scoliasti; il resto è frutto di mezze verità e mezze menzogne accumulatesi nel corso dei secoli. In questo libro Giovanni Reale, basandosi rigorosamente sulle fonti, ricostruisce la dirompente e "scandalosa" novità del pensiero socratico e traccia l'indimenticabile ritratto di un pensatore che scelse la morte per non rinnegare le proprie idee, per rispettare le leggi, per testimoniare la sua fede nell'immortalità dell'anima.
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