L'Italia nel Settecento
Il Settecento in Italia non è certo dominato da eventi eccezionali. E' un secolo di decadenza, splendida, per la Repubblica veneta e di calma stabilità per gli altri stati, compreso quello della Chiesa. Tuttavia questo secolo medio, più che mediocre, è stato sottovalutato. Oggi si incomincia a capire che l'evoluzione intellettuale che porterà nel secolo successivo all'indipendenza e all'unità d'Italia trova in questo periodo le sue radici. A nessun altro Paese europeo si può applicare meglio che all'Italia del Settecento il detto di Talleyrand: chi non ha vissuto prima della rivoluzione non sa cosa sia la "dolce vita", per lo meno per le classi alte. I contrasti sociali sono tenui, gli intellettuali più vivaci non sono amari come Voltaire, non ci sono guerre distruttrici, né colonie da difendere, visto che il Paese non ne possiede, e neppure divampano lotte religiose aspre e violente perché non ci sono contrasti religiosi.
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