Il compagno segreto
Il tormento creativo di Conrad è sempre lotta per la forma, per lo stile, in una rigorosa, flaubertiana ricerca del 'mot juste', della parola unica e insostituibile. Si dice 'ossessionato dalla necessità dello stile' perché lo stile è 'la radice della questione', ed esulta quando, come ne 'Il compagno segreto', gli sembra di aver fatto centro pieno: 'Ogni parola al posto giusto e neanche una nota sbagliata' (E. Chinol)
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