L'avaro
... dietro il ricco usuraio tirannico e senza pietà, Molière mette in scena il tipo dell'avaro stilizzandolo per farne il modello estremo dell'avarizia: malato di sospetto, malato d'amore per il suo denaro, malato di solitudine, Arpagone sopravvive come il modello dell'avaro perché Molière ha spinto il suo difetto fino all'inverosimile e addirittura fino all'assurdo... (Georges Forestier)
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