Fedone. Testo greco a fronte
In uno dei più significativi dialoghi platonici, rivivono le ultime ore di Socrate. Pochi testi provenienti dall'antichità hanno destato la commozione dei lettori e il loro interesse come questo testo in cui il filosofo ateniese, condannato a morte per empietà, affida ai discepoli il suo testamento spirituale. Se si era congedato dai giudici che lo avevano condannato dicendo: "io vado, voi restate. Solo Dio conosce quale sia la sorte migliore", qui con la dimostrazione dell'immortalità dell'anima, la risposta a quella domanda è scontata. Ed è proprio in questo dialogo, inoltre, che vengono poste le basi delle dottrine platoniche della reminescenza e delle idee.
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