Tonio Kroger. Testo tedesco a fronte
"Il pericolo dell'esistenza artistica era quello dell'esistenza parassitaria del mero consumatore di arte che sublimava o travestiva nelle forme artistiche il proprio narcisismo e la propria nevrosi. Vittima, come aveva scritto già Nietzsche, del vampirismo del proprio talento, l'artista era condannato a condurre una esistenza fredda, artificiosa, di mera rappresentazione che consumava in lui la spontaneità, l'immediatezza e l'ingenuità del sentimento trasformandolo in una creatura distante e inavvicinabile, assolutamente incapace di sentire con la schietta umanità dei semplici e dei normali (...). L'uomo macchiato dal peccato originale della letteratura porta ovunque con sé il segno di questa maledizione sì troppo facilmente riconoscibile da parte di coloro che sono, al pari di lui, contaminati dalla malattia dell'arte e della conoscenza (...). Il pericolo dell'esistenza letteraria era dunque, come dice Tonio Kroeger, di scrivere soltanto (...) per ""gente dai corpi sgraziati e dall'anima sensibile... per i quali la poesia rappresentava una dolce vendetta sulla vita"". Edizione con testo a fronte."