Imitazione di Cristo. Testo latino a fronte
"Per secoli gli studiosi hanno cercato di dare un volto e un nome all'autore di questo libro, uno dei più universali della letteratura cristiana; le attribuzioni spaziano da san Basilio a Jean Gerson, ma oggi le ipotesi più accreditate sono quelle che lo fanno risalire a Tommaso da Kempis o a Giovanni Gersen, abate di Vercelli. Dal punto di vista storico, l'""Imitazione"" è importante per la comprensione del pensiero religioso tardo-medievale, e in particolare dell'ambiente della 'devotio moderna'. L'opera, che qui presentiamo con testo latino a fronte, secondo la lezione del codice ""Aronensis"", si divide in quattro parti: meditazione sulla dottrina di Gesù; precetti per un'intensa vita interiore che giunga al rinnegamento di se stessi e del mondo; colloquio mistico con Cristo; unione sacramentale con Cristo attraverso l'eucarestia. Lo stile semplice e incisivo di questi brevi aforismi ricorda il ""Libro dei Proverbi"" e conferma l'origine monastica dell'""Imitazione"". La sua schiettezza, le sue dirette intuizioni, la purezza del suo linguaggio religioso la rendono ancor oggi uno dei libri più letti e amati del cristianesimo. "
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