I Visconti. Le battaglie della vipera
1302. Armi, potere, veleni della famiglia più potente d'Italia. "Fui Giovanni della stirpe dei Visconti, illustre per sangue. Nessuno possedette al mondo maggiori ricchezze. Grande e potente tiranno fui in vita, il nome nostro fu temuto dal cielo, dalla terra e dal mare. Tutte le contrade d'Italia tremarono di fronte a me" Una dinastia, una città, un secolo: casata simbolo di Milano, i Visconti furono la famiglia che più di tutte riuscì a imporsi nella feroce lotta per la supremazia che imperversava nell'Italia del '300, dominandone la scena politica fino alla metà del secolo successivo. Grazie a un racconto in presa diretta, Daniela Pizzagalli – celebre autrice di biografie storiche e grande esperta di Medioevo e Rinascimento – dà voce ai protagonisti e fa scorrere davanti ai nostri occhi grandi eventi e aneddoti sconosciuti, momenti decisivi e storie private: dalle faide con i Torriani per il controllo della città meneghina alla discesa in Italia dell'imperatore Enrico VII, dai drammi familiari che colpirono i Visconti agli attacchi delle leghe antiviscontee che provarono a fermarne l'inarrestabile ascesa, fino agli anni di fulgore che portarono alla posa della prima pietra del Duomo. L'incalzante narrazione della Pizzagalli, primo volume di una trilogia dedicata alla dinastia milanese, rende più avvincente di un'invenzione romanzesca la spregiudicata corsa al potere che, tra battaglie e intrighi politici, permise ai Visconti di creare il più potente stato dell'Italia di allora proiettandoli al centro delle vicende europee.