Lo stupore della notte
«I poliziotti non dicono mai addio.» «Un noir che è un pugno allo stomaco e spazza via sicurezza e tranquillità» – Corriere della Sera «Una città scura, torbida, pericolosa fa da sfondo a un intreccio potente, condotto con talento dal migliore esponente del noir italiano» - Il Messaggero Il commissario Rosa Lopez non si scorda facilmente: in Calabria, dove si è fatta le ossa combattendo le cosche, se la ricordano bene; e a Milano, dove dirige l’Antiterrorismo, le lettere minatorie e i proiettili nella cassetta postale dimostrano che c’è qualcuno che non dimentica. Però Rosa non è solo la superpoliziotta che parla arabo e conosce a fondo la cultura mediorientale, disposta a sacrificare un ostaggio per riportare la situazione in parità: è anche una donna che ha dovuto rinunciare a tutto per la carriera, con un compagno in coma per un attentato che forse lei avrebbe potuto evitare. E non c’è solo il senso di colpa: ci sono le sue frequentazioni con quelli del Lovers Hotel, un posto che non esiste ma in cui tutto è permesso, dove finiscono tutti quelli che è necessario far cantare senza porsi troppi scrupoli. Oggi Rosa si trova di fronte la minaccia più grave che Milano abbia mai dovuto affrontare: la più astuta e perfida delle menti criminali, il Maestro, ha ordito un piano di morte per la città. Per sconfiggerlo il commissario dovrà scivolare in una spirale di ricatti, tradimenti e vendette.