Lettere. Testo latino a fronte
Scritte nell'arco di un ventennio, tra il 65 e il 43 a.C., in un momento particolarmente cruciale della storia di Roma, nel corso della rovinosa e inarrestabile crisi economica e politica della Repubblica, queste lettere costituiscono una preziosa, anche se parziale, testimonianza della vita pubblica di quegli anni. Esponente di spicco del partito conservatore, baluardo della vecchia nobiltà repubblicana e latifondista, Cicerone scrive ai familiari ed ai compagni di partito, ad amici e conoscenti, rivelandoci così le raffinatezze e le abitudini di un'élite ormai in declino, i gusti letterari ed artistici alla moda, ma anche oscuri retroscena della lotta politica, le trame segrete delle rivalità e delle alleanze, gli scandali e gli inevitabili maneggi su cui, in quegli anni, si fondava il potere.Imitato già a partire da Petrarca come modello di genere letterario, questo epistolario, redatto in una prosa nitida e passionale, mostra l'aspetto più umano e forse meno conosciuto del grande scrittore, che, in una lettera all'amico Attico, non nasconde tutto il suo disorientamento e la sua disperazione davanti all'imminente rovina: "Prego il cielo di poter vedere il giorno in cui ti ringrazierò per avermi costretto a vivere! Per il momento, ho ancora a pentirmene amaramente".
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa