L'arte d'amare. Testo latino a fronte
Elegante e maliziso manuale di tattiche erotiche e galanti, "L'arte d'amare" - scritto all'aprirsi dell'èra volgare - coronò la foruna d'Ovidio come poeta mondano, celebrato e ammirato alla corte d'Augusto, e ne fece il beniamino dei circoli più raffinati della capitale. Destinato agli uomini e alle donne di mondo, ma anche agli innamorati ingenui e impacciati, ignari di scaltri espedienti, questo frivolo e scherzoso trattato presenta con arguzia ed eleganza l'ambiente dei salotti e dei fori romani, i particolari minuti della vita privata e dell'intimità sessuale, gli avvenimenti della vita pubblica. Ai facili meccanismi dei liberi amori il poeta guarda con la superiorità distaccata dell'uomo ormai esperto, che con irionia leggera e impercettibile insegna ai suoi lettori i giocosi raggiri e le ipocrisie di quell'ambiente equivoco ed elegante. Bandito l'amore vero, vissuto come dramma e passione, dominano invece nei versi di Ovidio i personaggi da commedia, il giovane corteggaitore, la schiva compiacente, l'amante geloso, o celebri eroi del mito, "rivisitati" dal poeta nel segreto dell'alcova.Testo latino a fronte.
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