Camicia nera

28 ottobre 1922-25 aprile 1945: ventitré anni durante i quali l'Italia indossò quella camicia nera che testimoniava la sua adesione al regime fascista. In questo libro Silvio Bertoldi ci accompagna attraverso l'avventura mussoliniana, ricreando lo spirito e l'atmosfera di un'epoca. Da un lato, lo squadrismo, la presa del potere, il delitto Matteotti, il colpo di Stato del 3 gennaio 1925, il regime trionfante, l'effimero impero d'Africa e la guerra di Spagna, il conflitto mondiale, Salò, piazzale Loreto; ma, dall'altro, anche chi erano i gerarchi dell'Italia littoria, le lotte e le gelosie all'interno del Partito nazionale fascista, come si faceva carriera, come il sabato un popolo si metteva in divisa, come veniva educata la gioventù, chi erano i portaborse e i 'tangentocrati' di allora, i libri e i giornali che si leggevano, le canzoni che erano sulle labbra di tutti... La cronaca quotidiana, puntuale e precisa, di un'illusione, di un bluff, di un'avventura che finì in tragedia gettando il Paese nel baratro della sconfitta e della guerra civile.