Francesco Giuseppe
Raramente nella storia un uomo ha incarnato un'epoca in maniera così emblematica come Francesco Giuseppe. Monarca autoritario di stile feudale, imperatore sovrannazionale nell'epoca della grandi aspirazioni repubblicane e del nazionalismo, il fascino che esercitano la sua figura e il suo operato sono ancora oggi profondi e duraturi. Franz Herre, in questa sua monumentale biografia, illumina le vicissitudini familiari, il carattere prosaico e la politica cangiante di Francesco Giuseppe che, per salvare il passato, non esitò a stringere ibride alleanze con le forze più disparate, decisione politica che condusse all'esplosione finale dell'impero mitteleuropeo, con conseguenze fatali per l'Europa e il mondo. Dalle note inebrianti del valzer, che sigillarono la restaurazione contro la rivoluzione europea del 1848, l'impero passò alle note d'assalto della 'marcia di Radetzky', sull'onda della quale gli ussari di Francesco Giuseppe, durante la Grande guerra, tentarono d'arginare a ovest gli eserciti italiani e francesi, ma non riuscirono a contrastare a est le armate russe. Con la caduta della monarchia asburgica, l'Europa passava dalle favole romantiche e dallo splendore crepuscolare alla realtà più vasta e complessa del tormentato XX secolo.
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