Il senso della morte
Il professor Michel Ortègue è un famoso chirurgo parigino. A quarantaquattro anni è al culmine della carriera, quando nella sua vita entrano la giovane Catherine e la tragedia della Grande Guerra. Il suo ospedale diventa una trincea ove si combatte per la vita e per comprenderne il significato. E un terribile segreto agita la vita della piccola comunità dell'ospedale. Nel romanzo più "forte" di Paul Bourget, il problema del senso della morte e quindi del senso della vita viene indagato nel corso di una storia semplice e avvincente, con alto livello di pathos e su un vivissimo sfondo storico. Quale sguardo sa leggere meglio l'esperienza umana? quello del chirurgo? o quello del suo zoppo assistente? o forse quello del giovane ferito al fronte?