Una storia disonesta
Grazie a una puntuale ricostruzione storica, Box Brown smonta uno per uno tutti i miti che circondano la marijuana e chi ne fa uso. Introdotta massicciamente dai conquistadores spagnoli, la coltivazione della canapa ha avuto per secoli un posto d’onore nell’agricoltura americana, fornendo all’industria un materiale adatto a mille scopi e ai privati cittadini un innocente strumento di svago. Ma dopo cinquecento anni di sostanziale tranquillità, il consumo di marijuana è diventato improvvisamente un vizio imperdonabile, un rischio sociale paragonato alla peste nera da media compiacenti e politici prezzolati. Che cosa è successo? Quale complessa rete di interessi economici e politici ha fatto sì che una pianta diventasse più illegale e rischiosa di una mitragliatrice? E come mai questa follia proibizionista ha attecchito nel resto del mondo? Box Brown lo spiega in questo libro nel quale, grazie a una puntuale ricostruzione storica, smonta uno per uno tutti i miti che circondano la marijuana e chi ne fa uso.