Una vita a testa alta. Cinquant'anni sempre e solo per la Juventus
Giampiero Boniperti ha attraversato da protagonista cinquant'anni di calcio, tutti con la maglia bianconera. Uomo vincente, da giocatore e da dirigente, ha vissuto sempre in prima pagina, i suoi silenzi sono stati più rumorosi delle sue parole perchè il potere lui lo ha esercitato senza mai esibirlo. Adesso Giampiero Boniperti ha deciso di raccontarsi. E lo fa con l'entusiasmo e la vitalità del suo carattere, ma anche con un affascinante gusto di rievocazione che arricchisce la vicenda sportiva e umana di dettagli preziosi e insoliti. Il racconto parte da lontano e abbraccia un pezzo di storia d'Italia. L'infanzia a Barengo, nel basso novarese, terra di risaie e di cacciatori dove i Boniperti erano i signori e dove il ragazzo Giampiero ha piantato e mantenuto ben salde le radici. Barengo è sempre stato la casa, il luogo degli affetti e il luogo degli affari, anche calcistici. Da qui, dove ancora vivono le cicogne, nasce la favola di un uomo-bandiera. La Juve come patria, come religione, come sfida perenne. E i ricordi si inseguono: le battute di caccia con Coppi, le lezioni di Parola, il curioso rapporto con Muccinelli, l'amore devoto per il Grande Torino, le botte prese e quelle date, i personaggi misteriosi, i colpi di mercato e quelli mancati, i contratti rinnovati tutti in un giorno, da Alessandrelli a Zoff... Boniperti si sofferma su compagni di viaggio a lui cari: Mazzola, Charles, Sivori, Scirea, Platini, e ripercorre giornate amare a partire dalla tragedia dell'Heysel, ferita sempre aperta. Le sorprese non mancano: sia che si parli di Turone e dell'eterna controversia col presidente romanista Viola, sia che si parli dello stadio, quello che non è mai stato costruito benchè ci fosse tutto: terreno, progetto, soldi. Ad attraversare questa trama, che si snoda dagli anni Venti sino a oggi, la presenza costante della famiglia Agnelli. Il Dottore che al 'Capitano' rifilò più di una multa, l'Avvocato che con Boniperti ha intrecciato una sorta di complicità: telefonate, sfottò, fughe sugli sci, blitz negli stadi mescolati tra i tifosi della curva... Boniperti, con la mano di Enrica Speroni, ci accompagna nell'avvincente viaggio di una vita ricca, intensa, giocata sempre a testa alta.
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