Paura e tristezza
Anna è una ragazza poverissima che, nata, come lei dice, 'bastarda', vive con la madre. La sua esistenza si snoda lentamente tra la miseria della prima infanzia in campagna e la giovinezza in città a servizio presso una contessa per finire poi sposata a un contadino, senza amore ma sempre remissiva e sottomessa a un destino che sembra volerla comunque vittima, simbolo di un'infelicità senza rimedio.
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