La vita quotidiana ai tempi dei cavalieri della Tavola rotonda. Onore, magia e amore cortese nei secoli bui
Sono gli anni bui del XII secolo, e la vita dei nobili abitanti di un castello scorre regolare, come quella dei contadini e degli artigiani che vivono nelle campagne dei dintorni: la giornata è scandita dai naturali tempi del sole e da quelli spirituali della preghiera, le notti sono lunghi momenti di tenebra, nella quale si celano crimini, segreti, eventi soprannaturali. Fin quando non arriva un giocoliere dalla lontana Asia o dalla calda Africa, con la sua carovana di animali mai visti, a narrare storie d'amore mai sentite; oppure un cavaliere errante, a portare la notizia di un matrimonio, di una guerra, e molto più spesso per annunciare l'inizio dell'evento più amato: un torneo. Michel Pastoureau, specialista di storia araldica, attraverso una rievocazione dettagliata e un'appendice con le pagine più significative dei romanzi cortesi, ci porta nel cuore dell'Europa medievale. E racconta la vita non solo attraverso le gesta dei cavalieri, ma anche per mezzo delle azioni del popolo, dalla giornata dei servitori ai viaggi dei monaci, dalle prime investiture dei cavalieri ai pettegolezzi delle corti, in un mondo eroico e solenne, ma anche difficile, esaltante, pieno di magie inattese.