Nati sotto il Biscione. L'arte ai tempi di Silvio Berlusconi
Il ruolo di Berlusconi come innovatore nel linguaggio ha caratterizzato fortemente un periodo che si avvia a essere riconosciuto come una sorta di "secondo ventennio italiano, anni in cui la commistione di generi e la ricerca assoluta dell'esposizione di sé sono diventate colonne portanti di un nuovo modo di essere, punto di partenza di un mutamento ben più radicale della sola trasformazione della comunicazione. Nel 2009 la rivista "Rolling Stone" dedica la copertina a Silvio Berlusconi, nominandolo rockstar dell'anno. Il disegno è opera dello street-artist Obey, noto per le sue elaborazioni di ritratti come quello, diventato un'icona, di Barack Obama. Si tratta di un'ulteriore consacrazione per il Cavaliere, la cui figura ha fatto il giro del mondo ed è diventata oggetto di rappresentazioni multiformi nel mondo dell'arte. Questo impatto è rintracciabile nell'opera di artisti di fama internazionale, come Maurizio Cattelan, Vanessa Beecroft, Francesco Vezzoli e molti altri: Beatrice spiega l'eredità iconografica dell'Italia recente e del berlusconismo attraverso i fatti dell'arte e dei media.