Il contagio. Perché la crisi economica rivoluzionerà le nostre democrazie
La crisi economica che ha investito l'Europa è entrata nella sua fase più recessiva. Borse e mercati fanno registrare indici in caduta libera. E mentre i governi e le istituzioni come la Banca Centrale Europea e il Fondo Monetario internazionale si attardano in una girandola di egoismi e sospetti, è evidente che la politica, intimamente segnata da corruzione e clientelismo, ha ormai ceduto al ricatto della finanza. Ma sotto l'inverno economico che ha investito l'Eurozona covano le scintille di una rivolta. Accanto alla pandemia del debito - ci dice Loretta Napoleoni - va crescendo l'ondata della protesta, il coro di indignazione che dalle sponde del Mediterraneo risale verso nord, sostenuto soprattutto dalle voci di quei giovani a cui la politica ha riservato precariato, disoccupazione e incertezza. E l'ora di riprendersi la democrazia, il lavoro, il diritto a una vita dignitosa. E l'ora del contagio. Il futuro ricomincia da qui. Con il nuovo capitolo "Le bugie della propaganda europea".
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