Diario sentimentale
Raccolta dolceamara e autobiografica, Diario sentimentale tocca i temi e le atmosfere più cari a Pratolini, che lo definiva «un libro ancora assolutamente privato», quasi un sognante «congedo della giovinezza».«Romanzo dell'apprendistato, autoritratto dell'artista da giovane. Con questo libro Pratolini scrive una vera e propria metafisica della gioventù – Massimo RaffaeliL'adolescenza, la povertà , Firenze, l'amore, la guerra, la guarigione. Raccolta dolceamara e autobiografica, Diario sentimentale tocca i temi e le atmosfere più cari a Pratolini, che lo definiva «un libro ancora assolutamente privato», quasi un sognante «congedo della giovinezza». Sono racconti di bambini e adolescenti «sbocciati sugli orti e sulla strada» di periferie campestri o quartieri diroccati. Come Valerio, in Via de' Magazzini, orfano di madre in una Firenze popolare e falcidiata dalla guerra e dalle malattie. Come i monelli di Una giornata memorabile, che vivono tra scazzottate di strada, piccoli furti, baci sull'argine dell'Arno. Ugualmente spavaldi, anche se non più fanciulli, sono il narratore delle cronache dal sanatorio e il protagonista di Il mio cuore a Ponte Milvio: la loro sfida, tenace e sfrontata, stavolta è contro la morte – la malattia, la guerra – che minaccia di portarsi via gli anni più belli. Tutti loro, giovani e meno giovani, ladruncoli o soldati, hanno in comune il cuore: quell'impeto generoso e popolano che li guida attraverso i rovesci della vita, incrollabile e saldo come solo il sogno di un ragazzo può essere.