Lettere di Abelardo e Eloisa
Siamo a Parigi, nel 1116. Lei è una brillante studentessa diciassettenne seconda a nessuna sua coetanea per cultura e sapienza, lui il più famoso insegnante di filosofia, logica e teologia e ha trentasette anni. Bastò uno sguardo e fu amore. I loro incontri ben presto si trasformarono in occasioni per incontrarsi dove, chiusi i libri, la passione prendeva il sopravvento. Intanto si sa, le voci girano e ben presto arrivano all'orecchio dello zio di lei che trova una grande sorpresa: Eloisa è incinta. Il matrimonio riparatore è impensabile, visto che Abelardo è un prete, ma lo si celebra lo stesso, in gran segrete. Ma ancora una volta le voci del fatto si diffondono e lui è costretto a mandarla via nel monastero dell'Argenteuil per evitare altri scandali. I parenti di lei invece corrono a casa di Abelardo e per punizione lo evirano. Il punto di svolta è questo: i due amanti non si rivedranno mai più, lui tornerà alla vita ecclesiastica e lei prenderà i voti. Unico collegamento tra i due, le lettere che si scrivevano e che sono raccolte in questo volume. Gli anni passano ma la passione è sempre la stessa. Lei si è messa da parte per lui, si è annullata, voleva solamente che il suo adorato Abelardo avesse successo come docente, si affermasse e vedeva in se stessa un impedimento alla sua carriera. Lei lo ama ancora ma lui è fermo e rigido: il passato deve essere solo un ricordo, adesso hanno i loro compiti ecclesiastici cui assolvere e l'unica consolazione è la preghiera. Tutto questo ha contribuito a fare entrare questa storia nel mito, facendone conservare il ricordo per sempre. Consiglio di leggerle a tutti ma soprattutto a chi, come me, crede nell'amore.
Immediatamente disponibile nei seguenti formati:
Codice |
Condizioni |
Prezzo |
|
AA402 |
Nuovo |
11,50 |
Acquista
|