Tutto ha un prezzo. Perché paghiamo quel che paghiamo
Molti dei prezzi che paghiamo sembrano avere ben poco senso. Siamo disposti a sborsare cinque euro per bere un caffè in un locale alla moda, quando in qualsiasi bar non costa più di un euro. Siamo riluttanti a offrire il nostro sangue dietro regolare pagamento, ma pronti a donarlo. Assumiamo immigrati clandestini per pulire la nostra casa per poi votare politici che promettono di investire miliardi per tenerli fuori dai nostri confini. E paghiamo (molto) per liberarci di cose vecchie che sarebbero considerate beni di valore nelle parti più povere del globo. Ma perché lo facciamo? "Tutto ha un prezzo" parte da una semplice considerazione: c'è un prezzo dietro ognuna delle nostre scelte - sia quella di avere un bambino, di guidare una macchina o di comprare un libro -, ma spesso non ce ne rendiamo conto salvo quando prezzi distorti indirizzano le nostre decisioni nella direzione sbagliata: allora il loro potere si manifesta in tutta la sua evidenza. Da questa premessa Eduardo Porter svela la vera natura delle cifre che paghiamo ogni giorno, accompagnandoci in un'avventura economica globale che esplora le storie affascinanti dietro i prezzi più svariati, attraverso connessioni inaspettate tra aspetti della vita apparentemente antitetici e culture che sembrano non avere nulla in comune.