Zazie nel metrò
Anni Cinquanta: Zazie, una ragazzina ribelle e insolente, arriva in visita a Parigi. Ospite dello zio Gabriel, un omone di professione ballerino travestito, la bimba ha un solo chiodo fisso, vedere il famoso metrò parigino: uno sciopero glielo impedisce, ma questo non la trattiene dal salire su quella giostra vorticosa che per lei diviene Parigi. Fugge immediatamente dalla casa dello zio, e nella folle corsa in giro per la città finisce per incontrare, grazie alla sua vitalità straripante, una sorprendente galleria di personaggi: un conducente di taxi, diabolici "flic", la dolce Marceline, una (consolabile) vedova, un calzolaio malinconico e un maleducatissimo pappagallo.