Ultimi giorni di Marco Pantani. Dal libro di Philippe Brunel (Gli)
"Sono stato umiliato per nulla. Per quattro anni sono in tutti i tribunali, ho solo perso la mia voglia di essere come tanti altri sportivi, ma il ciclismo ha pagato e molti ragazzi hanno perso la speranza della giustizia." 14 febbraio 2004, data di morte di Marco Pantani. "Il Pirata" del ciclismo italiano si è spento nella solitudine di una stanza d'albergo, la stessa solitudine in cui aveva trascorso gli anni del suo declino da quel fatidico 1999, quando un controllo antidoping lo escluse dal Giro d'Italia innescando una serie di inchieste e udienze in tribunale. Da lì l'attacco dei media, la disperazione, la vergogna, la vita dissoluta, la cocaina. Una morte 'oscura', liquidata con un'indagine di soli cinquantacinque giorni e molti aspetti irrisolti che stridono ancora oggi. Tratto dal libro-inchiesta del francese Philippe Brunel, "Gli ultimi giorni di Marco Pantani" ripercorre le indagini del giornalista de "L'Équipe" e risolleva i dubbi e le domande sulla misteriosa scomparsa dell'atleta, per non dimenticare un grande protagonista del sogno nazionale, il mito che ha regalato a tutti noi emozioni indimenticabili.