Il dio denaro
Venticinque secoli prima del crollo della Lehman Brothers, Aristotele affermava che: "Trarre guadagno dal denaro stesso e non al fine per cui esso fu escogitato costituisce il più innaturale di tutti i modi di arricchire". La moneta, grande regolatrice e comunicatrice universale, non ha mai smesso di essere un tema centrale nella riflessione dell'uomo, e in un momento delicato come quello attuale rivolgersi ai grandi classici costituisce un modo per riscoprire quell'etica economica che forse abbiamo perso per strada. Prosegue la collana di saggi in collaborazione con il Centro Studi di Bologna "La permanenza del classico", con un volume incentrato sulla Regina pecunia, il denaro; sui suoi infiniti e conflittuali aspetti si interrogano sette interpreti del nostro tempo in dialogo con i testi antichi. Un'antologia che rivela come idee lontane secoli racchiudano una morale modernissima con cui leggere la crisi economica mondiale dei nostri giorni.
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