Re Tarquinio e il divino bastardo. Storia della dinastia segreta che rifondò Roma
579 a.C. Tarquinio Prisco, il quinto re di Roma, viene ucciso in una congiura patrizia, ma la vedova TanaquiI riesce a convincere il popolo che il re è malato, e che le sue funzioni saranno coperte da un reggente, Servio Tullio, figlio di una prigioniera di guerra. Tuttavia i patrizi sono pronti a colpire anche il "divino bastardo", così chiamato perché corre voce sia figlio illegittimo del suo predecessore. Da questo intreccio di miti e di violenze ricordato in una mirabile e misteriosa tomba etrusca di Vulci - trarranno origine i caratteri fondamentali della potenza di Roma. E illuminando la figura di Servio Tullio, Carandini da vita a un affresco storico irripetibile: l'epopea di un re nato schiavo che apre la strada alle grandi riforme grazie alle quali Roma conquisterà l'Etruria, l'Italia, il Mediterraneo e il mondo.
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