Il seme del papavero
Tra i Lu, una popolazione tribale della Birmania, i bambini ricevono il loro nome solo quando lo chiedono; prima, i genitori sussurrano quel nome su un seme di papavero, che viene appeso al collo come portafortuna. Na Ga non conosce il suo vero nome: da piccolissima, i genitori l'avevano venduta per fame, e la sua vita è stata una sequenza di sofferenze e illusioni. Quando è costretta a lasciare Will, lo svedese con cui viveva dopo gli anni terribili in un bordello di Bangkok, è decisa a farla finita. Sarà proprio un seme di papavero a darle il coraggio di riprendere in mano la propria vita, ripartendo dal villaggio in cui era nata. In questo romanzo, Wendy Law-Yone ricrea un mondo crudele, affascinante e, grazie a una scrittura potente e insieme poetica, indimenticabile.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa