Della dignità del morire. Una difesa della libera scelta
Un teologo, Hans Kung, e uno storico della letteratura, Walter Jens, colleghi e amici da decenni, si trovano a discutere della morte, della consapevolezza di essere mortali, del tormentoso processo del morire. Ma c'è una morte che non è redimibile: è la morte che viola la dignità dell'uomo, la morte che sopravviene dopo le sofferenze prolungate dai processi della medicina. E in questi casi che un uomo deve avere il diritto di morire se, in piena coscienza, non può tollerare di condurre un'esistenza indegna di un essere umano.