Il libro dei libri bugiardi. L'avventura millenaria dei falsi letterari
Ci sono molte ragioni dietro un falso letterario. Nell'alto medioevo, qualcuno alla corte papale pensò di legittimare le pretese territoriali della Chiesa creando un documento firmato dall'imperatore: nacque così la Donazione di Costantino, e per dimostrarne la falsità, secoli dopo, Lorenzo Valla inventò la filologia e la critica delle fonti. Nel Settecento, un poeta scozzese, James Macpherson, ingannò l'intera Europa, ossessionata dalle radici nazionali, creando un antico bardo, Ossian, dei cui poemi si finse traduttore. Ai nostri giorni, molti sono diventati "casi editoriali", e spesso umani, spacciando autobiografie in cui sostenevano (in maniera fraudolenta) di aver vissuto con gli aborigeni australiani, essere scampati al lager (magari torturati dal dottor Mengele), aver passato un'adolescenza transgender a base di stupri, violenze e abuso di droghe... In questo libro, Melissa Katsoulis racconta decine di insospettabili truffe letterarie, dall'antichità a oggi, tutte all'insegna dell'inganno, della fantasia più egocentrica e qualcuna del genio (vero).
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