Il grande vecchio
E' il 14 novembre del 1974 quando Pasolini, sulle colonne del "Corriere della Sera", dichiara di sapere le ragioni dei golpe e delle stragi, i nomi dei mandanti e degli esecutori, le loro strategie che in quegli anni di violenza si insinuano nella vita politica, sociale e privata degli italiani. Pasolini dice ciò che pensa e per questo viene isolato. E la stessa sorte che spetta ai magistrati che hanno indagato sui grandi misteri politico-militari, da piazza Fontana alla P2, da Gioia Tauro a Gladio. Giudici trasformati in imputati, accusati di tramare in nome di una "cultura del sospetto" intrisa di pregiudizi e ideologie precostituite. Gianni Barbacetto è andato a trovarli e ne ha raccolto le confessioni, le delusioni e le certezze. Il risultato sono dodici vicende professionali e personali di uomini intelligenti e tenaci, che hanno lavorato con passione e che troppo spesso hanno dovuto dichiararsi sconfitti.