Infanzia
Scritto nel 1813, "Infanzia" è il primo di una trilogia autobiografica che comprende anche "Fra la gente" e "Le mie università". In una sorta di 'bildungsroman', Aleksej Peskov (alias Gorkij) percorre le tappe della propria infanzia: dalla morte del padre all'abbandono della madre; dalla difficile vita a casa del nonno al rapporto privilegiato con la nonna materna, che con il suo mondo di fiabe e leggende aiuterà il piccolo Aleksej ad affrontare le barbarie della vita; dall'incontro con una folla variopinta di stravaganti e indimenticabili personaggi del sottosuolo russo, al momento in cui, rimasto orfano di entrambi i genitori, si guadagnerà da vivere da solo nel vasto mondo. E il tenue filo della memoria quello con cui Gorkij lega le varie vicende che si intrecciano in questo romanzo breve permeato di una dolce e struggente malinconia, dove a una inestricabile miscela di pianto e riso si mescola il lento scorrere dei ricordi e delle impressioni.