L'Italia alla Tv. La critica televisiva nelle pagine del Corriere della sera
L'inizio delle programmazioni televisive in Italia, nel 1954, introduce nelle pagine dei giornali un nuovo ambito tematico destinato ad acquisire sempre maggiore importanza. Ma prima della nascita della figura del critico televisivo professionista, per un certo tempo l'analisi del nuovo fenomeno, le recensioni delle trasmissioni, i commenti vengono affidati per lo più a letterati o critici teatrali, ritenuti in grado di prendere le dovute distanze e di nobilitare certe forme di intrattenimento considerate inizialmente come popolari.