Liberi di amare. Grandi passioni omosessuali del Novecento
1873: Paul Verlaine spara tre colpi di pistola ad Arthur Rimbaud, il suo "grande e radioso peccato". 2005: Elton John e David Furnish celebrano il loro matrimonio nella Guildhall di Windsor. Tra questi due eventi sono trascorsi più di cent'anni, scanditi da infinite storie d'amore fra persone dello stesso sesso. Storie struggenti e tumultuose, percorse da un furore fuori scala. Sarebbe mai stato scritto "Memorie di Adriano" se Marguerite Yourcenar non avesse avuto accanto per quarant'anni Crace Frick, la sua "traduttrice"? Che ruolo ha giocato nella poesia medianica di Garda Lorca la passione per Salvador Dalì? Rudolf Nureyev e Erik Bruhn ballano il loro "passo a due" sul crinale della tragedia, il sangue tartaro dell'uno contro il gelo dell'altro. E poi ancora Greta Garbo e Cecil Beaton, lei bisex, lui tenacemente omosessuale: giungono a un passo dalle nozze; ed Eleanor Roosevelt che troverà conforto ai tradimenti coniugali nell'amore illimitato della giornalista Loren Hickok. Con "Liberi di amare" Laura Laurenzi compone un album di ritratti a tinte vivide, commentati dalle voci stesse degli uomini e delle donne che hanno sfidato pregiudizi e convenzioni per vivere fino in fondo la loro scelta.
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