Sfide. Lo sport come non l'avete mai letto
Quanti secondi dividono una medaglia d'oro dall'ultimo arrivato? Quanti punti di sutura attorno agli occhi fanno di un pugile un eroe? Con quanto sudore bisogna battezzare una salita perché delle pedalate diventino leggenda? Se vi hanno insegnato che nello sport l'importante è partecipare, siete fuori strada. Se credete che vincere sia tutto, non avete capito nulla. Nello sport quello che conta è andare avanti e - quando capita - saper perdere con stile. E i protagonisti di questo libro lo sanno benissimo. Ecco perché Rocky, il pugile di celluloide per eccellenza, è ispirato al goffo Chuck Wepner, e non allo scattante Mohammed Ali. Ed ecco perché il Calais, una squadra di dilettanti che scala la Coppa di Francia, riesce a infiammare una nazione nonostante la sconfitta in finale. A dirlo non ci si crede, eppure la storia dello sport, così spietata e selettiva, ha fra le sue pagine migliori tanti piccoli ricordi di vittorie mancate, di infortuni che segnano carriere, di primati sfumati per un soffio, di sconfitte rovinose, magari immeritate e di fortune improvvise, del tutto inaspettate. Simona Ercolani ha raccolto le storie più belle in un'antologia in presa diretta, fuori da classifiche e medaglieri, raccontate dalla voce dei loro umanissimi e a volte ruvidi protagonisti.
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