I ragazzi del '36. L'avventura dei fascisti italiani nella guerra civile spagnola
Dicembre 1936: a bordo del piroscafo "Lombardia" salpano da Gaeta le prime 3.000 Camicie nere dirette in Spagna, dove infuria la guerra civile. Inizia così l'epopea del Corpo truppe volontarie, oltre 70.000 uomini inviati da Mussolini a dare man forte ai golpisti di Franco. Cosa spinse tanti italiani, tra cui moltissimi giovani a partire per una guerra non loro? Per alcuni fu la propaganda fascista che decantava la missione imperiale dell'Italia, il disprezzo per le democrazie liberali e la crociata contro la barbarie bolscevica. Non mancavano canaglie e avventurieri, a caccia di soldi facili e rapide carriere. Ma per la maggior parte, i "ragazzi del '36" erano spinti da motivazioni economiche più che ideali, da ricompense in denaro più che da decorazioni da appuntare sull'uniforme. Chi non perse la vita conobbe l'amarezza di un ritorno in patria in cui la gloria e i riconoscimenti cedettero ben presto il passo alle polemiche: nel corso dei successivi settant'anni la vulgata storica avrebbe infatti sminuito il ruolo dell'intervento italiano, sottolineandone la modesta organizzazione e il tiepido consenso. Con questa ricostruzione, che fonde ampiezza della rievocazione, ricchezza documentaria e un linguaggio felicemente narrativo, Massimiliano Griner racconta l'avventura degli italiani di Spagna intrecciando la pluralità delle loro vicende. Le rovinose scelte tattiche di Edmondo Rossi che portarono alla sconfitta di Guadalajara, ma anche l'eroica trasvolata di Ruggero Bonomi e le corrispondenze dei giornalisti Giulia D'Arienzo e Sandro Sandri dalla Madrid dell''alzamiento'. E come cornice le astuzie di Franco, i ripensamenti di Mussolini, lo spettacolo di equivoci e intrighi inscenato dalle grandi potenze. Griner rilegge questo capitolo della storia italiana depurandolo dai veleni della retorica e dell'ideologia, per tornare a dedicarlo ai suoi protagonisti: quei soldati quasi del tutto ignoti o dimenticati i cui nomi vanno restituiti alla memoria collettiva.
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