1948. L'anno dello scampato pericolo
In questo libro Giulio Andreotti offre il diario di quel 1948 che segnò così profondamente la storia dell'Italia contemporanea. Il lettore rivive i mesi tormentati delle elezioni politiche del 18 aprile, su cui si proiettavano le fosche ombre del colpo di stato sovietico in Cecoslovacchia e della persecuzione contro i cattolici in Ungheria. Vede da vicino le giornate caldissime di metà luglio, quelle dell'attentato "sciagurato" a Togliatti. Osserva da dietro le quinte le manovre e le imboscate che precedettero l'elezione a presidente della Repubblica di Luigi Einaudi. E ricorda che è esistito un tempo in cui erano le lunghe riunioni parlamentari a dettare il passo della politica, non la televisione.
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