Trafalgar. La battaglia che fermò Napoleone
"Sul cassero della 'Belleisle' la banda dei Royal Marines suonò le prime note del 'Rule Britannia'." Così nelle acque di Capo Trafalgar, al largo della costa andalusa, a mezzogiorno del 21 ottobre 1805 ha inizio la più celebre battaglia navale della storia, l'epica sfida in cui il genio di Nelson pose fine al sogno di Napoleone di fermare il più acerrimo nemico di Francia. Da mesi il grande ammiraglio inglese rincorreva la flotta franco-spagnola comandata da Villeneuve, che proprio il giorno prima aveva rotto gli indugi lasciando il porto di Cadice e facendo rotta verso il Mediterraneo. Sconvolgendo i tradizionali schemi d'attacco, Nelson divise la sua squadra in due colonne parallele e in meno di sei ore le ventisette navi inglesi sbaragliarono le trentatré franco-spagnole, nella battaglia più cruenta e decisiva che il mare avesse visto fino ad allora. Nelson fu ferito mortalmente, ma l'Inghilterra conseguì una vittoria risolutiva che la mise al riparo da ogni rischio d'invasione e le garantì la supremazia sui mari, gettando le basi per quello che sarebbe diventato uno straordinario impero commerciale. Sull'Atlantico, quel giorno, si scrissero le nuove regole dell'ingaggio, ma Trafalgar fu anche l'ultima occasione in cui uomini di ogni nazionalità e origine si sfidarono in nome di qualcosa di molto più grande di loro. Arruolati a forza o per vocazione, sulle navi di entrambe le parti trovarono posto americani, tedeschi, africani, caraibici, russi, svizzeri e, non ultimi, anche un migliaio di nostri connazionali di cui l'autore rievoca per la prima volta le sorprendenti avventure. Oggi, in occasione del bicentenario, Marco Zatterin ripercorre le fasi della battaglia ora per ora, restituendo l'onore delle armi ai combattenti e cogliendo le loro paure, il coraggio, gli stenti della vita di bordo. Con piglio narrativo e fedeltà alle fonti storiche, l'autore non solo trascina il lettore nelle emozioni di un magistrale racconto militare ma lo introduce al contesto storico di un'epoca ricca di fascino e contraddizioni, ricostruendo la vita quotidiana nei porti e nelle città del Vecchio Continente e riportando marinai e fanti al centro del palcoscenico della storia.
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